Il progetto prevede un’organizzazione biennale delle diverse attività. Il primo anno, 2021/2022, vedrà l’avvio delle attività agricole riguardanti l’orticoltura e la floricoltura e l’allestimento degli spazi per le attività didattiche, ludiche, sportive e divulgative.
Gli orti saranno allestiti utilizzando le metodiche delle consociazioni e dell’agricoltura naturale, che hanno lo scopo di coltivare escludendo tutti gli impatti negativi sull’ambiente. L’orto naturale si contrappone ai meccanismi dell’industria agroalimentare che, diversamente, sfrutta in modo massiccio le risorse della Terra, dimenticando che è possibile coltivare e produrre alimenti, in completa armonia con la Natura. Attraverso questo metodo di coltivazione è restituito alla terra, in termini energetici, più di quanto si prende, promuovendo i meccanismi di autofertilità del suolo. I prodotti ottenuti con questa pratica hanno una diversa qualità, un diverso sapore, una diversa energia e una maggiore resistenza agli agenti che portano malattie.
Le attività di orticoltura e di floricoltura occuperanno uno spazio del parco, così da conciliare la presenza delle coltivazioni con il decoro urbano creando un potente impatto visivo ed aromatico.
Il secondo anno, 2022/2023, sarà di consolidamento e di potenziamento della rete creata nell’ottica di una piena autonomia.
Le attività si svolgeranno principalmente all’aperto ma si alterneranno ad attività da svolgere all’interno del casale Prampolini al fine di rispondere alle esigenze degli utenti in maniera flessibile sulla base delle esigenze personali e delle condizioni atmosferiche. Data anche l’emergenza sanitaria in cui ci troviamo, gli spazi verranno studiati appositamente per facilitare il corretto svolgimento delle attività nel rispetto delle norme vigenti in materia di Covid-19.
Vi sarà una particolare attenzione atta a salvaguardare i personali ritmi produttivi del lavoratore assicurando loro opportuni momenti di sosta e di pausa in un lavoro integrato con le altre figure professionali.
Saranno impegnate nelle attività 6 persone con disagio mentale con occupazione part-time dal lunedì alla domenica, saranno attivati inoltre altri 5 tirocini formativi che affiancheranno il personale dell’impresa sociale.
Il lavoro formativo, produttivo e di vendita verrà programmato tenendo conto delle esigenze concrete che si verranno a determinare e che saranno affrontate secondo criteri di opportunità e gestione responsabile delle risorse. L’ottica sarà quella di garantire la sostenibilità del servizio a tutela della qualità della vita dei lavoratori.